io non vi scrocchio sfatiamo una leggenda sull'osteopatia
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Io non vi scrocchio

Io non vi scrocchio

io non vi scrocchio osteopata roma silvia vitale
Io non vi scrocchio

Oggi voglio essere ironica!

Voglio essere ironica perché non c’è nulla da fare, nel nostro immaginario collettivo l’osteopata è quello che vi scrocchia!

Data questa nomea spesso ci si ritrova ad aver paura di questa medicina ancor prima di arrivare ad un consulto. Soprattutto gli anziani che ben si rendono conto della fragilità del loro fisico.

Oggi voglio sfatare questa leggenda metropolitana: l’osteopata non vi scrocchia! La vera osteopatia lavora principalmente sui fluidi.
Il nostro corpo infatti è formato dall’80% di acqua, va da sé che lavorare sui fluidi  e sul meccanismo di respiro primario, permette il ristabilire di una corretta circolazione degli stessi.

Un tessuto inizia a soffrire quando la matrice extracellulare, composta per lo più di acqua, va incontro ad un addensamento che lo porta verso uno stato sol: ovvero solido.

Questo addensamento porta una maggiore produzione di fibroblasti e provoca una diminuzione del movimento e di conseguenza, un minor scambio tra la matrice e la struttura che va a ricoprire.

Questo fenomeno può verificarsi anche come reazione dell’organismo ad uno stimolo esterno per esempio: batteri, virus, shock meccanici etc. In questo caso si tratta di una reazione di autodifesa!

Ma se la situazione non viene risolta subito si rischia una cronicizzazione dello stato sol del connettivo. Questo porta ad un impoverimento di acqua e nutrimenti del tessuto in questione.

Il nostro corpo, quando si verifica questo evento, lo segnala attraverso il dolore.

Il dolore si può manifestare sia sul punto interessato, anche se si tratta di un caso raro, sia sul punto di massima tensione di scarico delle forze.

Facciamo un esempio: un dolore al gomito può essere la risultante di un peritoneo inferiore in disfunzione.

Il segreto dell’osteopata per capire da dove parte il tutto è l’ascolto!

Ho voluto fare questa premessa per farvi capire che l’osteopata “mi scrocchia” è una leggenda metropolitana!

Il tocco dell’osteopata è spesso gentile e delicato proprio perché lavora sul tessuto più duttile del nostro corpo: il tessuto fasciale.

Pensate alla delicatezza e fragilità del corpo degli anziani.

L’osteopatia in ambito cranico è una soluzione veramente valida per le persone anziane: cura molte patologie senza provocare dolore alcuno! In questo caso l’osteopata lavora direttamente sul respiro primario cranico.

Le terapie craniosacrali aiutano tutto il corpo a ritrovare una sua corretta omeostasi con un  giovamento generale e funzionale alla patologia in essere.

Delle terapie craniosacrali quelle che lavorano sui seni venosi portano ad esempio, un netto miglioramento della circolazione a livello cranico. Le persone in età avanzata (ma anche i giovani) che si sono sottoposte a queste terapie, spesso dichiarano di riuscire a dormire meglio e di sentire la mente più lucida non accusando più lo stordimento tipico dell’età che porta a quella sensazione di generale rallentamento.

Dopo aver demolito questa leggenda metropolitana vi invito a provare per credere!

Venite tranquilli in trattamento perché l’osteopatia è una terapia dolce e molto piacevole che riesce a riabilitare senza dolore alcuno.

Le vostra ossa non rischiano alcuna inutile frattura: #IoNonViScrocchio!

Testo a cura della Dott.ssa Silvia Vitale

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