Siamo tutti svagati
Siamo tutti svagati
Cosa intendo per svagati? Intendo che molte persone stanno soffrendo di sintomatologie vagali – legate al nervo vago!
Alcuni dei sintomi più ricorrenti sono:
- tachicardia
- sensazione di debolezza
- capogiri
- svenimenti
- nausea
- sbandamenti
- mani e piedi freddi
Conosciamo meglio il nervo vago il responsabile di questi sintomi
Il nervo vago è il decimo nervo cranico. Inizia il suo percorso dal bulbo, prosegue verso la faringe, laringe, percorre esofago, cuore, stomaco, muscolatura dell’apparato digerente, fino a terminare in parte dell’apparato urinario.
La caratteristica di questo nervo è quella di essere un trasmettitore di dati viscerali al sistema nervoso centrale.
Questo, per proteggere l’organismo, dà delle direttive – ad esempio se necessario invia degli impulsi alle ghiandole endocrine. Queste rispondono adattandosi alla situazione richiesta facendo in modo che l’intero corpo risponda alla situazione da affrontare per ritrovare un nuovo equilibrio.
Quando vi emozionate dove sentite gli effetti?
I tre punti principali sono:
- Pancia
- Stomaco
- Cuore
- Gola
Giusto? Vi ritrovate vero?!
Abbiamo detto che il nervo vago percorre esattamente questa strada. Quello che succede è che le nostre emozioni – belle o brutte che siano – vengono trasformate dal nostro sistema nervoso centrale in ormoni e sostanze biochimiche.
Ora pensiamo a questo: tutto ciò di cui ci alimentiamo – emozionale e fisico – si trasforma – grazie al simpatico nervo vago – in impulsi nervosi verso il cervello. Se ci alimentiamo male – sia da un punto di vista alimentare sia da un punto di vista emozionale – il cervello è posto in uno stato di perenne “allarme”.
Ecco perché siamo tutti svagati ed ecco il perché dell’insorgere dei sintomi sopra indicati.
Quindi per fronteggiare al meglio la sintomatologia vagale è necessario riprendere buone abitudini alimentari e fare cose che fanno bene al nostro spirito. Ormai è noto quanto lo stress cambi lo stato fisico del nostro sistema nervoso centrale.
Ora però che mezzi abbiamo per ripristinare il nostro povero vago svagato?
Io personalmente consiglio di fare oltre la dieta, un ciclo di REAC/CRM associato a trattamenti osteopatici sia viscerali sia cranici.
In questi casi l’ascolto va spesso su stomaco, sul meso colon che è anello di congiunzione tra stomaco e intestino, piccolo omento che invece collega stomaco con fegato dove il vago è particolarmente presente, cardias e alcune volte anche la vescica.
Una volta trattato il viscere responsabile intervengo sul cranio per ripristinare un buon respiro cranico affinché il corpo riacquisti il suo naturale equilibrio.
Propongo un lavoro di equipe con la Dott.ssa Lendaro che si occupa sia della dieta sia dei trattamenti con l’apparecchiatura CRM mentre io lavoro direttamente sul corpo , i due approcci combinati sono davvero efficaci.
Fondamentale per diminuire la sintomatologia vagale è la respirazione. Se corretta rilassa tutto il nostro corpo e rimuove tensioni nervose che mandano il tilt la nostra centralina – il sistema nervoso centrale. Amo la meditazione e la respirazione associata a delle visualizzazioni specifiche, e i benefici che hanno sul nostro sistema – anima, copro, mente. Si trovano validi tutor su youtube.
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